Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si terranno in Italia le elezioni europee.
Quanti membri sono eletti
Si andrà alle urne nel 2024 per eleggere 76 membri del Parlamento Europeo
Come sono eletti i membri del Parlamento Europeo
- Ai sensi della legge elettorale europea, tutti i paesi membri devono usare un sistema elettorale proporzionale. Ciò significa che l’assegnazione dei seggi avviene in modo da assicurare alle diverse liste un numero di posti proporzionale ai voti ricevuti. L’Italia usa il voto di preferenza, che dà agli elettori la possibilità di indicare, nell’ambito della medesima lista, da una a tre preferenze, votando, nel caso di due o di tre preferenze, candidati di sesso diverso. Determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza.
Chi può essere candidato
- I candidati alle elezioni europee, presentati in lista da ciascun partito o gruppo politico, sono cittadini italiani che debbono aver compiuto 25 anni entro il giorno fissato per le elezioni, o i cittadini di altri Paesi membri, residenti in Italia e iscritti nelle apposite liste aggiunte, che possiedano i requisiti di eleggibilità al Parlamento europeo previsti dall’ordinamento italiano e non siano decaduti dal diritto di eleggibilità nello Stato membro di origine.
Per quali partiti politici si può votare
- Si può votare per i partiti o gruppi politici che abbiano regolarmente depositato il proprio contrassegno presso il Ministero dell’Interno e che abbiano successivamente presentato presso gli uffici elettorali costituiti presso le Corti d’Appello dei capoluoghi di circoscrizione le proprie liste di candidati. Le liste dei candidati devono essere sottoscritte da non meno di 30.000 e non più di 35.000 elettori della circoscrizione. Ogni regione che compone la circoscrizione deve essere rappresentata da almeno il 10% dei sottoscrittori.
Quale è la soglia di sbarramento
- Ai fini dell’elezione dei membri italiani al Parlamento europeo, le liste devono avere conseguito sul piano nazionale almeno il 4% dei voti validi espressi.
Quante e quali sono le circoscrizioni per le elezioni europee
- In Italia ci sono cinque circoscrizioni elettorali europee, di dimensione sovra-regionale. Ad ogni circoscrizione elettorale è assegnato un numero di seggi in base alla popolazione residente. Ogni partito o gruppo politico può presentare nella propria lista un numero massimo di candidati pari a quello assegnato alla circoscrizione elettorale.Gli elettori scelgono tra i candidati presenti nelle liste della propria circoscrizione di residenza: Nord Occidentale, Nord Orientale, Centrale, Meridionale, Insulare.
Chi può votare
- In italia si ha diritto di voto alle Elezioni europee se:
- si è compiuto il diciottesimo anno di età;
- si è cittadini italiani o dell’Unione europe con residenza legale in Italia, o cittadini italiani residenti all’estero;
- si è registrati come votanti entro la scadenza stabilita (per i cittadini UE votanti in Italia).
Dove si può votare
- Cittadino italiano o di uno Stato membro votante in Italia
- Si vota presso il seggio elettorale in cui si è iscritti, indicato sulla tessera elettorale e corrispondente alla sezione nel cui ambito territoriale è compreso il luogo di residenza.
- Per conoscere il proprio seggio elettorale, è necessario rivolgersi al proprio Comune di residenza.
- Condizioni particolari di voto sono previste per i degenti in ospedale, elettori affetti da infermità tali da renderne impossibile l’allontanamento dall’abitazione, detenuti, elettori non deambulanti in sezioni diverse dalla propria se questa non è accessibile. Militari, forze di polizia, vigili del fuoco e naviganti possono votare nel comune in cui si trovano per causa di servizio.
- Cittadino italiano votante da un altro Stato membro dell’UE
- Si deve votare presso i seggi elettorali allestiti all’estero dalle sedi diplomatico-consolari italiane del Paese in cui si vive.
- Una volta registrati, il Ministero dell’Interno italiano invia un certificato elettorale al proprio domicilio. Esso contiene le informazioni sul luogo di voto, la data e l’ora della votazione. Se non si è ricevuto il certificato elettorale, occorre contattare il proprio consolato di riferimento per verificare il proprio status elettorale.
- Gli italiani residenti in un altro Paese dell’UE che desiderano votare in Italia – in alternativa al voto all’estero – possono farlo nel Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti. A tal fine, è necessario comunicare tale intenzione al Sindaco del proprio comune e presentare il certificato elettorale ricevuto per il voto all’estero.
- Per tutte le informazioni riguardo il voto all’estero, si rimanda alla pagina web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
- Cittadino italiano che vota da un Paese non appartenente all’UE
- Si può votare solo nel comune italiano a cui si appartiene come elettore.
- Per tutte le informazioni riguardo il voto all’estero, consultare la pagina web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Dove posso registrarmi per votare
- Cittadini italiani votanti in Italia
- Non è necessario registrarsi poiché l’iscrizione nelle liste elettorali viene fatta d’ufficio dalle autorità competenti del comune di residenza. In caso di recente cambio di residenza, è consigliabile verificare la corretta registrazione presso il nuovo comune.
- Cittadini Ue votanti in Italia
- È necessario registrarsi in anticipo inviando la richiesta al Sindaco del comune in cui si risiede, al fine di essere inseriti nella lista elettorale designata.
- Cittadini italiani votanti in un altro Paese Ue
- Si è automaticamente registrati nelle liste elettorali italiane dalle autorità nazionali. Tuttavia, è necessario assicurarsi di essere iscritti presso il Registro degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE).
- Per tutte le informative relative al voto all’estero, consultare la pagina web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
- Cittadini italiani votanti da un Paese al di fuori dell’Ue
- Si è automaticamente registrato sulla lista elettorale italiana dalle autorità nazionale italiana. Tuttavia, è necessario assicurarsi di essere registrati al Registro degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE).
- Si riceverà una comunicazione dal comune nelle cui liste elettorali si è registrati entro venti giorni dalla pubblicazione del decreto riguardante le elezioni.
- Per tutte le informazioni relative al voto all’estero consultare la pagina web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Quale è il termine per registrarsi al voto
- Cittadini italiani votanti in Italia
- Se si è cittadini italiani non è necessario registrarsi poiché l’iscrizione nelle liste elettorali viene fatta d’ufficio dalle autorità competenti del comune di residenza. In caso di recente cambio di residenza, è consigliabile verificare la corretta registrazione presso il nuovo comune.
- Cittadini Ue votanti in Italia
- Per votare è necessario registrarsi entro i novanta giorni antecedenti la data delle elezioni.
- Cittadini italiani votanti da un altro Paese Ue
- Non è necessario registrarsi in quanto si è automaticamente registrati nella lista elettorale italiana dalle autorità nazionali italiane.
- Per tutte le informazioni riguardo al voto all’estero consultare la pagina web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
- Cittadini italiani votanti da un Paese al di fuori dell’Ue
- Non è necessario registrarsi in quanto si è automaticamente registrati nella lista elettorale italiana dalle autorità nazionali italiane.
- Per tutte le informarive riguardo al voto all’estero consultare la pagina web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Voto per corrispondenza
- Alle elezioni europee non si applica il sistema del voto per corrispondenza: gli elettori italiani aventi diritto e stabilmente residenti oppure temporaneamente domiciliati per motivi di lavoro o di studio nei Paesi dell’Unione europea (nonchè i familiari conviventi con gli elettori temporaneamente domiciliati negli stessi paesi UE), possono recarsi presso le apposite sezioni elettorali istituite dalla rete diplomatico-consolare.