Lunedì 12 Maggio la nostra Associazione ha avuto il piacere di ospitare Stefano Davide Bettera, giornalista, scrittore, filosofo e presidente dell’Unione Buddhista Europea, in un incontro dal titolo:
“Quale futuro per le democrazie liberali dopo Trump?”
Un appuntamento denso di spunti che ha offerto una lettura lucida e articolata della crisi che attraversa le democrazie liberali contemporanee.
Nel suo intervento, il relatore ha evidenziato innanzitutto la profonda crisi di legittimità che attraversano
le democrazie liberali minacciate da una crescente disaffezione popolare e da un diffuso senso di sfiducia verso le istituzioni rappresentative sia nazionali che sovrannazionali.
Ciò, a parere di Bettera, è in gran parte dovuto all’incapacità di tali istituzioni di dare una risposta soddisfacente alle principali preoccupazioni che affliggono le nostre società, dalla sicurezza al controllo
dell’immigrazione.
Tali dinamiche si tradurrebbero, secondo il relatore, in una polarizzazione sempre più marcata delle opinioni pubbliche inclini, pertanto, a premiare formazioni politiche estremiste, ostili alle istituzioni tradizionali, quali, per esempio l’AFD in Germania e lo stesso fenomeno MAGA negli USA.
Particolare attenzione è stata riservata all’Unione Europea della quale è stata evidenziata da un lato
l’incapacità di agire come reale protagonista in un nuovo ordine globale segnato dalla competizione
tra grandi potenze, e dall’altro di intraprendere quelle riforme di democratizzazione interna che la
trasformerebbero da “Europa degli Stati”, paralizzata da interessi nazionali divergenti, in una “Europa dei popoli”, più vicina, pertanto, anche materialmente alle istanze e ai bisogni delle popolazioni che la compongono.
Nel corso dell’incontro è stato anche presentato l’ultimo libro di Stefano Bettera “Secondo Natura –
critica dell’ideologia liberal progressista”. Una vibrante denuncia del Wokismo, visto dall’autore come un’ideologia intransigente il cui carattere intollerante rappresenta l’antitesi di un autentico
spirito di libertà e di convivenza civile.
L’incontro si è concluso con un vivace dibattito con il pubblico, in cui sono emerse domande e punti di vista diversi, a testimonianza del bisogno diffuso di comprendere e interpretare un’epoca di cambiamenti profondi.
Ringraziamo Stefano Bettera per la sua disponibilità e la brillante esposizione così come tutti i soci per la partecipazione e l’interesse dimostrato.







